Napoli, Meatin al Vomero: essenziale semplicità e buone materie prime

da: lucianopignataro.it

Non osate chiamarla steakhouse, perché Meatin’ è un ristorante dal concept tutto innovativo.

Cuoco e carbone, cucina e braci, binomio perfetto. Dal 21 novembre, a Via Timavo 25/27, si apriranno le porte al pubblico. La carne, ma anche i contorni, la frutta e i dolci, verranno cotti su carbone e barbecue Weber®, in cucina invece la tradizione campana si rinnoverà grazie alla consulenza di uno chef stellato d’eccezione, Peppe Guida, dell’Antica Osteria Nonna Rosa a Vico Equense. Il progetto Meatin’ nasce da un’idea di tre amici, Angelo Aruta, Luca Nappi e Giovanni Stanzione, che provengono professionalmente da ambienti diversi da quello enogastronomico, ma con una passione in comune: la ristorazione di buona qualità. Si sono affidati ad una consulenza di tutto rispetto, quale può essere quella di Maurizio Cortese, Ceo di Corteseway  che ha curato la selezione del menu, dei prodotti e della carta dei vini, oltre alla scelta di coinvolgere Peppe Guida in questa nuova avventura. Perché lui? Perché Peppe ha una smodata passione per il mondo della brace e perché proprio con essa intraprese i primi passi nel campo della ristorazione a Vico Equense.

Unico primo piatto presente in carta sarà il suo Delicato sorrentino, il cult della scorsa edizione de Le Strade della Mozzarella. Le carni sono a chilometro 100 e provengono dalla macelleria di Mario Carrabs, considerato l’artista della carne di Gesualdo. Peppe Guida si occuperà della formazione del giovane chef Paolo Cozzolino. Il design è stato curato dall’architetto Mimmo Moccia di Adm Studio, tutto in legno abbinato ad acciaio, vetro e design di firma.

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