Oggi mia moglie Cristina ha un allievo d’eccezione, l’italo americano Jerry Sbarro
E’ cominciata così: Gennaro Sbarro era uno dei tanti immigrati in cerca di fortuna negli Stati Uniti. La moglie, grande cuoca, cominciò a preparare i piatti tradizionali della cucina partenopea. Ne rimasero tutti estasiati.
Il “tam tam” che iniziò nel quartiere di Brooklyn fece si che Gennaro aprisse un primo punto vendita con la moglie fra i fornelli, ma ben presto visto l’immediato successo fu costretto ad aprirne un secondo, poi il terzo, fino a duemila sparsi in tutto il mondo.
Il figlio Jerry avrebbe fatto parte un giorno della grande “Company” e spinto dalla ricerca delle sue radici è tornato a Napoli.
Grazie al consiglio dell’oncologo napoletano, Prof. Antonio Giordano, è piombato a casa Cortese prendendo appunti sulla ricetta del ragù napoletano che la cuoca di casa, Cristina, gli ha illustrato “passo passo”.
“Vorrei portare il tuo ragù nei miei ristoranti in America”, ha detto Jerry a Cristina.
Non a caso si dice che la cucina napoletana sia fra le migliori del mondo.