da La Repubblica.it – Napoli
Sono delle vere e proprie star ormai. Maestri in cucina e protagonisti in ogni palinsesto televisivo pomeridiano e serale. E da oggi scalzano persino il Bambin Gesù e Maria, ottenendo un presepe tutto loro. Venticinque tra i più grandi chef internazionali si trasformano in statuine di terracotta, ritratti in divisa e piatto alla mano.
L’idea è del food writer e imprenditore Maurizio Cortese, che ha presentato il “Presepe degli Chef” sabato mattina all’hotel Bellini nella piazza omonima, in occasione dell’inaugurazione del suo nuovo portale (cortese way. it) dedicato ai luoghi d’eccellenza per l’enogastronomia campana. Le sculture, alte circa venti centimetri, sono opera del maestro Marco Ferrigno, che provvederà in futuro ad aggiornarne il parterre, aggiungendo ulteriori volti.
Tra i cuochi campani, oltre agli immancabili Alfonso Iaccarino, suo figlio Ernesto e Antonino Cannavacciuolo (premiato ai fornelli e in televisione per la versione italiana del programma “Cucine da incubo” su Fox), ci sono anche Alfonso Caputo de “La taverna del Capitano” e la signora Angelina di “‘E Curti”. Non mancano poi Ciccio Sultano, Massimo Crippa, Heinz Beck e Mauro Uliassi.
A guardare meglio le statuine, si può notare come Ferrigno abbia voluto sottolineare con simpatia l’onesta rivalità che da anni lega Gianfranco Vissani e don Alfonso, ritraendo il cane di quest’ultimo mentre fa pipì sulle scarpe del grande chef umbro. Ad osservare la scena dall’alto, mentre parlottano su un balcone, spiccano le figure in terracotta dei due giornalisti esperti di enogastronomia Stefano Bonilli ed Enzo Vizzari. (testo paolo de luca – foto donatella bernabò silorata). Leggi tutto su http://napoli.repubblica.it