Il Presepe degli Chef

Il Presepe degli Chef, il primo al mondo composto dai più importanti chef italiani, nasce da un’idea di Maurizio Cortese.

E’ un omaggio ai grandi interpreti della cucina italiana in chiave schiettamente partenopea.  L’idea è quella di creare una insolita “guida”, figurata e tridimensionale, che ogni anno sarà aggiornata con volti nuovi, con i cuochi più meritevoli che entreranno a farne parte, magari a discapito di qualcuno che nell’anno precedente non si è particolarmente distinto.

Il Presepe degli Chef è stato presentato in anteprima mondiale sabato 19 ottobre 2013 presso l’hotel Piazza Bellini, in via Santa Maria di Costantinopoli 101 a Napoli, in occasione della presentazione alla stampa del nuovo progetto imprenditoriale di Maurizio Cortese: “Cortese way, Personal Food Experience”.

Il Presepe degli chef  è stato realizzato da un grande artigiano dell’arte presepiale, Marco Ferrigno, che ha ereditato dal padre Giuseppe la capacità di rendere vivi ed espressivi i pastori che realizza nella sua bottega di San Gregorio Armeno, “la strada dei presepi”  famosa in tutta il mondo, che si trova nel pieno centro storico di Napoli.

L’arte millenaria del presepe, il suo lascito culturale, ha fatto si che nel tempo non fosse considerato solo un simbolo religioso, ma una vera e propria rappresentazione della storia attuale, dei suoi momenti più significativi, dando vita a un’evoluzione che oggi trova anche nel “Presepe degli Chef” una sua mirabile rappresentazione.

Ecco che allora di fianco ai tratti tipici del presepe napoletano, come il mercato, l’osteria, il vinaio, il ponte, il fiume, e ai tipici personaggi come Benino, la zingara, la lavandaia, i Re Magi, fanno il loro ingresso anche i cuochi italiani, che con le loro bontà gastronomiche si appropriano degli spazi che nel presepe tradizionale erano occupati dal venditori di latticini, dal pescatore, dal pollivendolo, dal cacciatore.

Commenta

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Copyright by CorteseWay. All rights reserved. Credits foto Maurizio Camagna

it_ITItaliano