Tre pizzaioli a confronto
Una data, 18 luglio 2010, una pietra miliare per il mondo della pizza.
Il 18 luglio 2010 in tanti ritengono che sia stata una data cruciale per il mondo della pizza. Nella mia casa di campagna in provincia di Benevento, nel piccolo paese di Melizzano, ho organizzato il mio “Pizza Fest” invitando duecento persone fra giormalisti e appassionati del settore.
Presenti, e non a caso, anche alcuni personaggi che hanno fatto la storia della gastronomia italiana, come i giornalisti Stefano Bonilli, Luigi Cremona e lo chef campano Alfonso Iaccarino.
Al mio forno delle pizze, collaudato per l’occasione dal Re dei forni a legna napoletani, Stefano Ferrara, si sono alternati in una caldissima giornata di luglio tre pizzaioli: Il già affermato Enzo Coccia della Pizzeria La Notizia in Via Caravaggio a Napoli, un giovane pieno di brio e di iniziative, Gino Sorbillo, della storica pizzeria in Via dei Tribunali, e uno sconosciuto Franco Pepe della pizzeria Pepe di Caiazzo, che quella mattina per un eccesso di timidezza e per un lecito timore di misurarsi con due mostri sacri della pizza napoletana, stava per dare forfait.
Se non fosse stato per il suo collega Enzo Coccia, che andò a prelevarlo fino a casa quasi con la forza, probabilmente oggi non si parlerebbe così tanto di lui e della sua nuova pizzeria nel centro storico di Caiazzo.
I tre pizzaioli hanno dato il meglio di loro, quella giornata si ricorderà come una delle più belle per il mondo della pizza, finalmente quella di grande qualità.
Alla fine, tutti stanchi e accaldati, non poteva mancare il tradizionale bagno in piscina.