Napoli capitale democratica del food
“Nonna Anna cibi cotti” si trova nel mercatino rionale della “Torretta”, nel quartiere napoletano di Mergellina. E’ solo una delle tante trattorie “low cost” disseminate sul territorio cittadino.
Da “Nonna Anna” seduto al tavolo puoi mangiare un primo e un secondo piatto con soli sette euro, che detto così potrebbe essere come parlare del nulla se poi la qualità del cibo non fosse accettabile.
Invece no.
La qualità qui è di casa, certo si parla sempre di cibi poveri, legumi, paste declinate in vario modo. Qui la partita si gioca sulla quantità, in quanto già da mezzogiorno la piccola trattoria funziona a ritmi serrati con l’asporto, servendo i tanti uffici vicini, oltre ad essere presa d’assalto da tutte quelle persone che facendosi due conti in tasca ben comprendono che conviene più starsene seduto a uno dei tavoli di “Nonna Anna” anziché sporcare piatti e bicchieri in casa propria.
Nonna Anna è la classica buona cucina di quartiere, come ce ne sono tante altre, fra le quali mi fa piacere segnalare: da Carmine ai Tribunali, da Tonino Canfora a Chiaia, da Vittorio a Fuorigrotta, La Mattonella a Monte di Dio, il Leon d’Oro a Piazza Dante, da Nennella ai Quartieri Spagnoli, la Cantina del Gallo alla Sanità.
A Napoli, vera capitale democratica del cibo, dove le multinazionali del cibo non hanno mai attecchito, grazie alle tante buone trattorie, alla pizza, è molto difficile rimanere digiuni.